Visto che gli annunci di casting e provini “seri” scarseggiano pari passu all’aumento delle accise sulla benzina, torniamo ad occuparci dei Finanziamenti Statali al Cinema.
Innanzitutto una breve considerazione: andate a rileggervi
questo e
questo post che il vostro affezionatissimo aveva scritto a dicembre e luglio… e ditemi se avete visto uno dei film ivi menzionati in sala. Tranne l’ultimo capolavoro dell’esimio maestro Ermanno Olmi, finanziato con un 1 milioncino dallo Stato più altri spiccioli da varie film commission, e per il quale vi rimando a
questa dotta recensione…. nulla.
Direte… eh, ma è passato troppo poco tempo. Ok. Ma qui non abbiamo Stanley Kubrick che può permettersi di girare per mesi e mesi la stessa scena.
Lungi da noi formulare accuse… riportiamo solo i fatti.
E andiamo a riportare anche gli ultimi finanziamenti che non avevo ancora ivi aggiunto.(fonte:
sito del Ministero e
CinemaItaliano.info) Sono film in cui si è deliberato, in definitiva, nel biennio 2010/2011. Molti di questi saranno già terminati o in fase di pre-produzione. Si spera.
Ma siete liberi di contattare le rispettive produzioni (e a volte è un’impresa titanica dato che molte di queste non hanno neanche un sito internet) e chiedere se c’è tempo per partecipare al casting!
Ecco a voi i film in questione in rigoroso ordine alfabetico!
Alessio oltre il Fiume, di Alessandro Piva
800.000 euro (Interesse Culturale)
Baby Blues (titolo provvisorio), di Alina Marazzi
300.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Bici, Canguri e Grigliate, di Giacomo Faenza
100.000 euro (Opere Prime e Seconde)
Breve Storia di Lunghi Tradimenti, di Davide Marengo
1.050.000 euro (Interesse Culturale)
Ciliegine, di Laura Morante
450.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Il Comandante e la Cicogna, di Silvio Soldini
1.100.000 euro (Interesse Culturale)
Diaz, Non Pulire questo Sangue, di Daniele Vicari
400.000 euro (Interesse Culturale)
Dracula 3D, di Dario Argento
300.000 euro (Interesse culturale)
Fuoco Amico, di Enzo Monteleone
1.000.000 euro (Interesse Culturale)
Il Giorno Dopo... , di Ruggero Deodato
350.000 euro (Interesse Culturale)
L'inquinamento, di Luigi Lo Cascio
350.000 euro (Interesse Culturale Opere prime e seconde)
L'Intervallo, di Leonardo Di Costanzo
300.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
L'Isola dell'Angelo Caduto, di Carlo Lucarelli
500.000 euro (Opere Prime e Seconde)
Itaker, di Toni Trupia
300.000 euro (Interesse Culturale - Opere Prime e Seconde)
La Leggenda di Kaspar Hauser, di Davide Manuli
550.000 euro (Opere Prime e Seconde)
Mia Sorella è una Foca Monaca, di Marco Martani
350.000 euro (Opere Primo o Seconde)
Mi fido di te, di Luca Barbareschi
500.000 euro (Interesse Culturale)
Morta di Soap, di Antonietta De Lillo
250.000 euro (Interesse Culturale)
Nemesi, di Vittorio De Seta
200.000 euro (Interesse Culturale)
I padroni di casa, di Edoardo Gabbriellini
250.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Il Pasticciere, di Luigi Sardiello
550.000 euro (Opere Prime e Seconde)
Sono un Pirata Sono un Signore, di Edoardo Tartaglia
400.000 euro (Interesse Culturale)
La strada dei Samouni, di Stefano Savona
100.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
La terra dei Santi, di Fernando Muraca
300.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Transeurope Hotel, di Luigi Cinque
100.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Via Castellana Bandiera, di Emma Dante
300.000 euro (Interesse culturale opere prime e seconde)
Viaggio di Cadmo, di Nicola Campiotti
300.000 euro (Opere Prime e Seconde)
Commentino finale con morale.
Siamo “in crisi” e dobbiamo fare i “buchi alla cintura”, d’accordo. Ma non per questo lo Stato deve esimersi dall’investire sulla Cultura. Ma c’è modo e modo.
Se il Ministero (la butto là, liberi di prenderla per la stronzata del giorno) comprasse 10 videocamere Red, il massimo della tecnologia attuale, che a Hollywood ci girano i film, costo 25.000 dollari a macchina, e le affittasse a gratis ai “più meritevoli”? Se iniziassimo a liberare le piccole produzioni da orpelli, vincoli e legacci burocratici e sindacali?
Per il momento aspettiamo al varco l’uscita dei film sopra menzionati.
Ah, dato che siamo in argomento, ci teniamo a segnalarvi la sorte di un film che ci sta molto a cuore. Si tratta di “Il mio domani” ovvero “Metafisica per le Scimmie” di Marina Spada, che aveva ottenuto un finanziamento di 900.000 euro. Il film, presentato al Festival del Cinema di Roma, ha ottenuto un incasso di 52.569 euro.
Tra le varie recensioni, spicca
quella de L’Unità che parla di un film che “indipendentemente dal risultato, dovrebbe essere premiato per audacia e utopia. Se poi il film in questione riesce a sorprendere il presente chiedendogli di più, allora il guado è attraversato.” Ricordiamo che la regista è stata candidata nel PD per l’Elezione del Consiglio Regionale della Lombardia nel 2010.