domenica 20 febbraio 2011

NUOVI MONOLOGHI per PROVINI: LIKE A VIRGIN da "Le Iene"



Ma come, un altro monologo tratto da Quentin Tarantino? Sì. un altro monologo tratto da un film del feticista folle. E che monologo! Il primo in assoluto in ordine cronologico, la celebere dissertazione sul vero significato della canzone "Like a Virgin" di Madonna. Dato che è un "filino volgare" vi consiglio di recitarlo con leggerezza, proprio come se lo steste raccontando agli amici (cosa che effetivamente Mr. Brown sta facendo nel film). Il monologo è stato un po' adattato dal sottoscritto... se non vi piace come ho "aggregato" le parti di dialogo iniziali, potete sempre partire dal terzo paragrafo.

Ve lo dico io di cosa parla "Like a Virgin". Parla di una ragazza che rimorchia uno con una fava così! Tutta la canzone è una metafora sulla fava grossa.
Nooo, "Like a Virgin" non parla affatto di una ragazza sensibile che incontra un bravo ragazzo, queste sono cazzate per turisti! Quella è "True Blue", su questo non ci piove.
Ve lo dico io di cosa parla "Like a Virgin". Parla di una figa che scopa come una matta a destra e a sinistra, giorno e notte, mattina e sera. Cazzocazzo cazzocazzo cazzocazzo cazzocazzo cazzo.
Finché un bel giorno incontra un tipo cazzuto alla John Holmes e allora vai alla grande! Cioè, uno che con l'attrezzo ci scava i tunnel, come Charles Bronson ne "La Grande Fuga".
Lei ci da dentro come una maiala, finché sente una roba che non sentiva da un secolo: dolore... Dolore. Le fa male! Le fa male... Non dovrebbe, perché la strada e bell'e che asfaltata ormai, ma quando il tipo la pompa, le fa male. Lo stesso dolore che sentì la prima volta, capite? Il dolore fa ricordare alla scopatrice folle le sensazioni di quando era ancora vergine...
E quindi, "Like a Virgin"!