venerdì 4 giugno 2010

NUOVI MONOLOGHI per PROVINI: "PULP FICTION" per LEI



Ecco, solo per Voi affezionate lettrici, un adattamento tratto dal più bel film degli ultimi 20 anni Oh yeah!


"Sono stati i miei quindici minuti di gloria. Era un programma su una squadra di donne agenti segreti chiamato "Volpi Forza Cinque” "Volpi", perché eravamo in gamba, astute e carine. "Forza", perché eravamo una forza con cui fare i conti. E "Cinque", perché eravamo una-due-tre-quattro-cinque di numero. C'era una bionda, Sommerset O'Neal, lei era il capo. La volpina giapponese era una maestra di arti marziali. Alla ragazza nera toccavano le demolizioni, era un'esperta. La volpina francese aveva una specialità, il sesso.
La mia specialità erano le lame affilate. Il mio personaggio, Raven McCoy, aveva una storia: era... era venuta su cresciuta da artisti del circo. Secondo il copione, era la donna più pericolosa del mondo con un coltello. E... e conosceva un'infinità di vecchie barzellette che il suo caro nonnetto, un attore del Vaudeville, le aveva insegnato. E nell'eventualità che ci avessero confermato, avrebbero trovato il modo per cui in ogni episodio io avrei raccontato un'altra barzelletta.
Ne ho potuto raccontarne solo una. Abbiamo girato solo un episodio!

(PAUSA)

Non odi tutto questo? I silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio? E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. Facciamo una cosa: io adesso vado in bagno a incipriarmi il naso, tu resti seduto e pensi a qualcosa da dire... va bene?"

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