ho appena ricevuto una telefonata dal "direttore" della Film Kairos, riguardo alla mio articolo di ieri, sul film "Metafisica per le scimmie". Il signore in questione mi ha minacciato di sanzioni penali e "di qualcos'altro" per essermi permesso di "vomitare odio" sul film in questione.
Per evitare ogni possibile appiglio, ho provveduto a rimuovere l'articolo in questione. Mi fa piacere constatare come in Italia la libertà di espressione esista solo per spocchiosi individui che pigliano stipendi milionari e non per chi come il sottoscritto va avanti per passione e con i pochi dindini che tirà su con AdSense.Avrei ben volentieri accettato una replica da Film Kairos e dagli autori, pronto a fare ogni rettifica del caso. Ma è stato preferito aggredire il sottoscritto, intimando cause milionarie e non tanto velate minacce.
Io da questo gioco mi tiro fuori.
Questo è sempre stato un blog di "opinioni personali non richieste", non un testata giornalistica ma un semplice spazio dove posso dare libero sfogo ai miei pensieri. E credo, dai messaggi che spesso mi mandate, il mio lavoro venga da voi tutti apprezzato. E, se il mio pezzo è finito pure sulla scrivania del direttore della Kairos, seguito.
Quindi, amici o non, continuate a seguirmi, se me le faranno fare. Altrimenti vi farò sapere dove mandare le arance.
Per quanto può contare... tutta la mia solidarietà!
RispondiEliminaPs: Questo diritto di rettifica (che deve essere ancora introdotto!!!) in pratica è già diventato prima del tempo un diritto di censura (ad uso privato)...
http://punto-informatico.it/2881295/PI/News/intercettazioni-partecipazione-informata.aspx
CONTINUA COSI non ti far fermare
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