Quando ormai non ci speravate più e avevate perso le ultime speranze, ecco tornare a cadenza (quasi) giornaliera la vostra amata rubrica di Casting & Provini!
Partiamo subito col botto, per un casting che si terrà domani, tanto per cambiare, in Puglia. Un casting, come specificano le note,
solo per pugliesi. Amici polentoni (ma anche romani, toscani, ecc) sarà per un'altra volta. E se siete in Puglia in vacanza... non ci provate. Verreste sgamati non appena presentereste la carta d'identità.
Se invece siete pugliesi DOC, oltre a poter mangiare pittule tutti i giorni, potete partecipare al casting per il film "Si può fare l'amore vestiti?" per la regia di Eros Puglielli.
I provini si terranno:
mercoledi 31 agosto 2011
10.30-13.00 / 14.00-17.30.
presso l
’ex scuola in viale Don Luigi Sturzo n.5
(vicino al Pronto Soccorso)
POLIGNANO A MARE (BA)
Gli attori devono presentarsi ai casting solo se rientrano perfettamente nei personaggi richiesti e solo se realmente pugliesi e con appoggio in Puglia.
Gli attori non ritenuti idonei al ruolo da noi richiesto, che si presenteranno al casting, non verranno provinati. (capito?)
Si consiglia ai candidati di
preparare un pezzo brillante (monologo, scena di un film o improvvisazione).
- Carletto, circa 10 anni. E’ buffo, molto simpatico e sveglio. Inizia ad essere affascinato dal mondo femminile e incomincia ad avere, a modo suo, le prime curiosità sul sesso. Deve avere i tempi comici e la battuta pronta.
- Ragazzino di 12/13 anni. Rosso di capelli e con la faccia buffa.
- Cristina 16/20 anni, ma ne deve dimostrare 16. E’ una ragazza acqua e sapone, carina, intelligente e “pulita”. Non deve essere appariscente e volgare. E’ matura per l’età che ha e molto sveglia.
- Stefano ha 65 anni, capelli e barba bianca. E’ onesto, serio e legato alla sua terra. Deve essere un attore professionista.
- Lina circa 50 anni. Deve avere capelli preferibilmente rosso fuoco, che porta sempre cotonati. E’ piccola e bruttina ma si sente bella. E’ invidiosa e perfida, sempre pronta a criticare tutto e tutti. Deve essere un’attrice professionista.
- Isabella, pugliese, circa 30 anni. E’ bella, entusiasta, solare e molto divertente. Non deve essere volgare e appariscente. Deve essere un’attrice professionista e deve avere i tempi comici.
- Madre di Andrea circa 50/55 anni. E’ minuta, esile e non molto alta. E’ la classica donna di paese.
- Anselmo ha circa 45/50 anni. E’ calvo. Fisicamente è grande e grosso, sembra un orco; apparentemente rude ma quando ritrova l’amore per Elsa, diventa l’uomo piu’ sensibile ed amabile del mondo. Veste sempre con una maglietta bianca aderente, una camicia sbottonata e gli immancabili sandali con calzino. Deve essere un attore professionista.
- Don Mario circa 70 anni. Capelli bianchi e corpulento. E’ l’anziano prete del paese. Serio ma con una giusta dose di ironia e simpatia. Deve essere un attore professionista, è preferibile un caratterista.
- Billy, deve essere toscano e con accento toscano, ma residente in Puglia, ha 35/45 anni. E’ grassoccio, stravagante, inconsapevolmente comico (preferibilmente con capelli rossi). Deve essere un attore professionista, è preferibile un caratterista.
- Nicola ha circa 60 anni. E’ moro e deve avere un riporto che copre un abbondante calvizia. Buffo. E’ scuro di pelle e porta sempre il papillon.
Inoltre, per i seguenti ruoli non presentarsi al provini ma mandare mail con foto e cv a film117@gmail.com, nella mail specificare il ruolo. Verrà fatta una selezione fotografica tramite e-mail.
- Libero circa 30 anni. Scuro di capelli. Carino ma fisicamente un po’ anonimo. Deve avere un volto pulito e semplice. Deve essere un attore professionista.
- Ragazza cinese o giapponese, deve avere residenza ed alloggio in Puglia, di 20/25 anni circa. Carina. Non ha battute.
- Alessandro ha circa 30 anni ed è un bellissimo ragazzo dai tratti somatici delicati. Deve avere un viso particolare che rimanga in mente. Non ha battute.
Per informazioni: film117@gmail.com
Ecco, questo sarebbe bello: essere presi in una Compagnia Teatrale, essere stipendiati regolarmente, non addannarsi per trovare una scrittura e/o affittare un teatro per portare in scena propri lavori con il rischio, molto elevato, di non rientrare nelle spese.
