Appuntamento ancora oggi e domani al
Teatro Elettra di Roma con questo straordinario spettacolo di poesia e impegno, scritto, diretto ed interpretato da
Melania Fiore.
Due storie ambientate nella Germania nazista, due tragicomici sguardi nella vita di due donne alle prese con un dramma che sta sconvolgendo una nazione e, dì lì a poco, un'intera epoca.
Due storie narrate con passione e poesia, che catturano lo spettatore facendolo piombare di colpo in un'atmosfera quasi spettrale, ma che, grazie al particolarissimo stile narrativo dell'autrice/attrice non annoiano mai, non cadono nella retorica ed anzi alternano momenti di inaspettata comicità.
All'aprirsi del sipario ci troviamo in quello che resta della casa di Gerturd Stein, un tempo la più celebre pianista di Germania. Oggi, a causa della sua razza e della sua omosessualità, la donna è stata abbandonata, dimentica, abiurata.
Il suo pianoforte è sparito e nelle stanza ormai spoglia sopravvivono solo i ricordi di un tempo diverso, felice, carico di speranze. E sono solo questi flebili ricordi che danno alla pianista la possiblità di uscire da quella dimensione fatta di sofferenza e tornare a sognare: il suo passato di trionfi... l'infanzia... l'amore.
Ma ecco che gli asfissianti squilli di telefono, unica finestra sul mondo ancora aperta, la faranno bruscamente uscire dal suo mondo di sogni, e farla ripiombare nella dura realtà, senza speranza.
Nel secondo quadro eccoci nella stanza di Matilde Meltzner, una giovane schizofrenica, che abbandonata in manicomio, sogna l'impossibile amore per il suo dottore. Ma l'ospedale psichiatrico in cui la giovane è rinchiusa non prevede la possibiltà di guarigione ed è solo uno degli ingranaggi della "soluzione finale".
Ma la ragazza ignora tutto questo e vive le sue avventure in manicomio con lucida curiosita e gioia di vivere, nonostante le sofferenze e le angherie subite. Attraverso la sua storia, apprenderemo le vere e terribili cause che hanno portato la giovane alla pazzia, soffriremo e sogneremo con lei, fino a poter immaginare una porta aperta, una possibilità per sfuggire ad un destino ormai segnato.
Giunto ormai al trionfale terzo anno di repliche, questo spettacolo era nato dalla collaborazione di Melania Fiore con il suo Maestro Mario Scaccia ed è a lui dedicato.
Un appuntamento, dunque, da non perdere!
L'AMORE IN GUERRA
storie di resistenza
scritto, diretto ed interpretato da Melania Fiore
dedicato al Maestro Mario Scaccia
TEATRO ELETTRA
via Capo d'Africa 32 - ROMA
SABATO 23 - ore 21:00 - DOMENICA 24 - ore 18.00
prenotazione consigliata
https://www.facebook.com/events/306297506159080 -
www.lamoreinguerra.blogspot.it/